RESPONSABILI
Prof. Giuseppe Caruso | Direttore Sanitario Specialista in Radiodiagnostica e Medicina Nucleare. Professore associato di Radiologia Università degli Studi di Palermo. Esperto in RM,TC, ECO, Mammografia, RX, MOC.Dr. Claudio Genova Specialista in Radiodiagnostica e Radiologo Interventista, già Dirigente Medico del servizio di Radiologia presso Policlinico di Palermo. Esperto in RM,TC, ECO, Mammografia, RX, MOC, TERAPISTA DEL DOLORE ARTICOLARE (infiltrazioni ECO e TC guidate).
Dr. Vincenzo Verde Specialista in radiodiagnostica, già dirigente medico del servizio di radiologia presso Policlinico di Palermo. Esperienza quarantennale. Esperto in radiologia, ecografia, TC, MOC, senologia e pediatria
Esami radiografici
Radiografia
L’esame radiologico consiste nello studio di uno o più tratti anatomici attraverso l’utilizzo di un apparecchio radiografico digitale che genera RX le quali, passando attraverso la sezione in esame, permettono di ottenere delle immagini digitali (radiografie) rappresentanti la densità dei tessuti.
Il tecnico posiziona il paziente sul lettino oppure in piedi vicino al rilevatore. Seguendo le sue indicazioni vengono quindi acquisite le proiezioni necessarie al completamento dell’esame, che in generale dura pochi minuti.
Si tratta di un esame non invasivo che viene eseguito con l’impiego di RX. Bisogna ricordare che la quantità di raggi attualmente impiegati nell’indagine e la qualità e la sicurezza delle apparecchiature fanno sì che la probabilità di danno sia assolutamente trascurabile in confronto al beneficio ottenuto dal paziente grazie alle informazioni diagnostiche fornite.
L’unica controindicazione è per le donne in stato di gravidanza certa o presunta: costoro non potrebbero effettuare l’esame per evitare rischi aggiuntivi a carico del feto.
La nostra struttura dispone della migliore tecnologia digitale nel campo della acquisizione dell’immagine radiologica. Tali apparecchiature ci permettono di ottenere il miglior risultato possibile compatibilmente con la più bassa dose RX erogabile. Il vantaggio è che si possono effettuare esami radiologici in tutta sicurezza sia ad utenti adulti sia a utenti pediatrici.
Per accedere ci si può recare direttamente al desk con prescrizione medica. Il referto è disponibile entro 24 ore dall’esecuzione dell’esame.
Ortopantomografia OPT-CBCT
Presso il nostro centro è presente un’apparecchiatura che permette di produrre immagini dei denti, delle arcate dentarie, delle ossa mandibolari e mascellari, dei seni mascellari sia in 2D (Ortopantomografia o radiografia panoramica delle arcate dentarie) che in 3D (TAC Cone Beam 3D o CBCT cioè Cone Beam Computed Tomography).
Tale metodica è caratterizzata soprattutto da una ridotta dose radiante, che può essere ulteriormente contenuta con la tecnica “pulsata”: in questo modo il tempo di esposizione diviene inferiore a quello di scansione. Per tale caratteristica trova particolare indicazione anche in ambito pediatrico.
In ambito odontostomatologico l’ortopantomografia viene impiegata per:
- studio dei denti inclusi, soprannumerari ed ectopici, e dei loro rapporti con le strutture limitrofe come le cavità mascellari, le fosse nasali ed il nervo alveolare inferiore
- in endodonzia con valutazione pre e post-trattamento delle lesioni apicali
- nella riabilitazione impianto-protesica, sia nella pianificazione pre-chirurgica con studio della eventuale malattia paradontale associata, che post-chirurgica con valutazione del rialzo osseo, delle eventuali complicanze o del malposizionamento impiantare.
Permette, quindi, l’analisi di:
- Denti inclusi
- Denti soprannumerari
- Terzo molare ritenuto
- Articolazione temporo-mandibolare
- Seni mascellari
- Canale radicolare
- Piccole fratture radicolari
- Malattie parodontali/endodontiche
e la pianificazione di:
- Trattamenti implantari
- Trattamenti ortodontici
- Chirurgia ortognatica/orale
Indicazione rilevante ha nella patologia sinusale, con preciso riscontro dei dettagli anatomici necessari ai fini dell’eventuale chirurgia endoscopica sinusale e con la successiva verifica degli esiti chirurgici o delle sue complicanze.
La CBCT trova applicazione anche nello studio delle articolazioni temporo-mandibolari (ATM), con valutazione dell’anatomia o della eventuale patologia. Trova indicazione nelle anomalie ossee del massiccio facciale, quale la palatoschisi con pianificazione e verifica del trattamento chirurgico. Consente inoltre di individuare alterazioni ossee di tipo flogistico (osteomielite), neoplastico o traumatico (comprese le fratture dentali).
Le immagini sono caratterizzate da elevata risoluzione spaziale e dalla corrispondenza alla realtà anatomica (rapporto 1:1).
Il referto è disponibile entro 24 ore dall’esecuzione dell’esame.
Mammografia
La mammografia consiste in una radiografia delle mammelle. Viene indicata soprattutto alle donne di età superiore ai 40 anni per identificare precocemente la presenza di lesioni cancerose e prevenire il tumore della mammella. In alcuni casi è opportuno che anche le donne di età inferiore ai 40 anni si sottopongano all’esame, per esempio nel caso di familiarità per tumore al seno o nel caso di lesioni nodulari rilevate tramite l’ autopalpazione.
Nonostante si tratti di un esame breve e non invasivo, bisogna contenere il seno tra due lastre di plastica. Questa compressione potrebbe provocare fastidio e/o leggero dolore, in misura variabile secondo le caratteristiche della paziente e in base al suo margine di tolleranza.
Per ovviare a questo problema il nostro centro si è dotato di un mammografo con tecnologia μPress, che permette di rendere l’esperienza della mammografia molto più confortevole. Grazie a questo sistema la velocità di discesa della pressa decresce in maniera progressiva in base alla resistenza del seno : più il tessuto è sodo, minore sarà la compressione. In questo modo la pressa si ferma automaticamente quando ottiene la pressione ideale per l’ottenimento di immagini chiare, senza schiacciare più del necessario.
Grazie a questo sistema intelligente e calibrato la dose di raggi X assorbita dalla paziente sarà inferiore rispetto alla mammografia tradizionale, perché la pressione e il tempo di esposizione sono ridotti al minimo.
Come per ogni esame diagnostico, maggiore è il comfort del paziente, più alta sarà la sua propensione a seguire le indicazioni del medico durante l’esecuzione. Quindi migliore sarà l’immagine acquisita e, in definitiva, più accurata la diagnosi.
Il referto è disponibile al massimo entro 24 ore dall’esecuzione dell’esame.