La risonanza magnetica aperta evita la sensazione di soffocamento causata dalla tipica configurazione “a tunnel” della risonanza magnetica tradizionale. Per questo, lo strumento è particolarmente indicato per chiunque voglia eseguire un esame di altissima qualità in totale comfort
Quando si parla di eccellenza in sanità gli obiettivi ambientali sono solo un pezzo del puzzle. È necessario prendere in considerazione anche le esigenze delle persone e garantirne il comfort e il benessere. La risonanza magnetica aperta è uno degli strumenti diagnostici progettati proprio per questo obiettivo.
Risonanza magnetica aperta. La nostra apparecchiatura
La nostra apparecchiatura dispone della più larga apertura del magnete attualmente in commercio. Inoltre, l’apertura del gantry di 320° attorno all’isocentro del magnete annulla l’impatto psicologico dell’utente con la macchina, eliminando la sensazione di claustrofobia. Infine, l’apertura verticale di 40 centimetri, abbinata a un lettino largo e robusto, rende la macchina ideale per ogni tipo di soggetto (standard, pediatrico, obeso, non collaborante).
Abbiamo scelto di modellare l’ambiente di risonanza magnetica con un sistema di illuminazione che riproduce gli schemi luminosi della luce naturale, creando un’atmosfera rilassante. Abbiamo anche migliorato le condizioni lavorative del personale medico e paramedico, regolando i livelli di illuminazione in modo da aumentare i livelli energetici delle persone e aiutarle a rimanere più attente, per ridurre la possibilità di compiere errori.
Una diagnostica quindi, affidabile ed efficiente, che definisce altissimi standard in termini di qualità del servizio, comfort e attenzione all’utente.
Perché scegliere la risonanza magnetica aperta?
Un’esperienza confortevole durante lo svolgimento dell’esame diagnostico è una delle chiavi per ottenere la collaborazione del paziente, che viene agevolato nel mantenere l’immobilità durante la scansione. Questa condizione annulla completamente il rischio di avere delle immagini mosse e sfocate, per diagnosi più precise.
La gradevolezza degli ambienti e delle macchine, unita alla gentilezza del personale medico e paramedico, non è dunque un aspetto secondario ma rientra a pieno diritto nel processo di diagnosi e cura.
L’ apparecchiatura “a tunnel” può fornire immagini con una risoluzione migliore rispetto ad una aperta, con tempi di scansione più brevi.
D’altro canto, però, in medicina occorre sempre bilanciare vantaggi e svantaggi: un’apparecchiatura ad architettura aperta di alto livello tecnologico può fornire immagini con qualità eccellente se si impostano protocolli di acquisizione ottimali, che richiedono tempi di acquisizione leggermente più lunghi.
In virtù di questi principi è assai verosimile che una apparecchiatura aperta, in grado di alzare il livello di comfort dell’utente durante la scansione, possa fornire un esame diagnostico della stessa qualità, o in alcuni casi superiore, rispetto ad una apparecchiatura a tunnel.
Si tratta di seguire una direzione ben precisa: porre al centro dell’attenzione la qualità del servizio offerto, piuttosto che il numero di esami eseguiti.
L’adesione del paziente alle cure, ovvero “fargli accettare di buon grado” la necessità di doversi sottoporre a visite, esami e terapie, ha un nome ben preciso nella teoria medica: compliance terapeutica.
Di recente nell’ambito dell’hospital design sono stati sviluppati molti progetti di “umanizzazione” degli ambienti ospedalieri, pensati proprio per ridurre la sensazione di ospedalizzazione, aumentare il grado di compliance e facilitare lo svolgimento dell’indagine.
Nell’ambulatorio polispecialistico Medica – Diagnostica per Immagini ci muoviamo in questa direzione, adottando tutte le accortezze tecniche e funzionali per garantire il massimo comfort e, nello stesso tempo, la massima efficacia e qualità del servizio.
Per saperne di più o richiedere un appuntamento visita la pagina dedicata al servizio di risonanza magnetica aperta.